Azienda

Influenza del Tilt fotovoltaico sulla produzione di un impianto fotovoltaico nel Lazio

Recentemente un nostro Cliente che ha realizzato un impianto fotovoltaico nel Lazio con la Lightland ci ha gentilmente chiesto di valutare l'influenza dell'angolo di Tilt (--Leggi di Più--) su un caso reale, il suo. Ci sembra interessante proporre i risultati ottenuti al pubblico in modo da sfatare credenze non supportate dai dati e discusioni su Forum di sedicenti esperti (un po stregoni... un po in malafede) dedicati al fotovoltaico. Su questi Forum spesso si legge che a fronte di un risparmio di poche centinaia di Euro è meglio installare impianti fotovoltaici non ad alta resa (ad esempio SunPower). Ebbene, non stanno facendo un buon servizio, ma solo il loro servizio. Installare un impianto fotovoltaico ad alta resa significa avere maggiore produzione, piu garanzie e meno influenza nel caso in cui l'installazione di un impianto fotovoltaico nel Lazio non risulti perfettamente a regola d'arte (sud, 30 gradi di inclinazione come tilt).

Caliamoci dunque nel caso specifico. Vogliamo valutare l'influenza dell'angolo di Tilt fotovoltaico sulla produttività energetica ed economica di un ipotetico impianto fotovoltaico installato nel Lazio che deve raggiungere 10.000 kWp di potenza di picco erogata e disposto rigorosamente a sud (azimut nullo).

Ecco i risultati.

Installando 1 kWp di fotovoltaico a Roma, Lazio, rigorosamente a Sud si ottengono le seguenti rese al variare dell'angolo di Tilt

produzione impianti fotovoltaico Vs Tilt

Come è possibile osservare la produttività varia da poco più di 1050 kWh annue fino ad un massimo (tra 30° e 35 °) 1230 kWh annue. Le variazioni percentuali sono dunque al più del 14 %. 

Questo significa che per raggiungere la potenza di 10.000 kWp è necessario installare, in funzione dell'angolo di Tilt, impianti della seguente potenza di picco:

Tilt(°)

Potenza da installare per ottenere 10.000 kWp (kWp)
0 9.43
5 9.01
10 8.77
13 8.62
15 8.55
20 8.33
25 8.20
30 8.13
35 8.13
45 8.20

Con gli attuali metodi incentivanti quali lo scambio sul posto e la detrazione fiscale, e considerando l'installazione di un impianto SunPower che gode di maggiore produzione (10% il primo anno e 36% il 25° anno) in più  senza perdite a causa di cattivi comportamenti all'aumentare della temperatura ambiente (--Leggi di più--) è possibile ottenere il seguente andamento dell'utile netto attualizzato. 

Utile netto Vs Tilt

Tale utile netto è stato ottenuto considerando tutte le variabili, comprese le perdite di potenza dei moduli, in modalità scambio sul posto, ipotizzando tutta l'energia prodotta anche consumata, un indice di inflazione del 3%, la forchetta di prezzo degli impianti (compresa l'IVA)  in funzione della potenza necessaria per ottenere 10.000 kWh, la manutenzione ordinaria e quella straordinaria (sostituzione dell'inverter). Come è possibile osservare l'utile netto varia da 50.000 € a poco più di 53.500 €. A noi sembra quindi comunque un ottimo investimento installare un impianto fotovoltaico anche se l'angolo di Tilt non risulti quello ottimale.

Valutiamo ora l'indice di rendimento annuo attraverso il grafico sottostante.

Rendimento Vs Tilt

Ancor di più il rendimento di un tale investimento varia da un minimo di 6.70% annui fino ad un massimo di 7.20%. Dunque una differenza di 0.5%. Ancor meno variabilità vi è se si considera l'anno di rientro dell'investimento che varia da un minimo di 5 anni ad un massimo di 6 anni.

Dunque, si può ragionare su un impianto fotovoltaico o attraverso le parole in libertà o attraverso conti rigorosi. I conti rigorosi ci dicono che l'angolo di Tilt influenza si il rendimento di impianto ma in termini veramente risibili.

Risulta comunque importante effettuare queste analisi per capire con precisione l'opportunità di investire oppure no sul Fotovoltaico. Se ti interessano questi studi di fattibilità contattaci all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo." style="margin: 0px; padding: 0px; border: 0px; outline: none; background-color: transparent; text-decoration: none; color: #004e63;">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure compila il Form sottostante.

Azienda

Azimut e tilt Fotovoltaico nel Lazio

L'istallazione di un impianto fotovoltaico deve precedere ad una attenta valutazione delle condizioni della esposizione dei tetti e delle configurazioni geometriche dei moduli (inclinazione rispetto alla superficie e rispetto all'azimut). Si definisce azimut fotovoltaico l'angolo tra la normale dei pannelli e il sud geografico. Si definisce tilt l'angolo di inclinazione dei pannelli rispetto al piano orizzontale. la migliore disposizione per un impianto fotovoltaico nel Lazio è a SUD e con 30 gradi di inclinazione dei pannelli solari (TILT). Ma oggi con i pannelli solari fotovoltaici SUNPOWER è possibile ottenere rese di impianto simili a a impianto fotovoltaici classici installati in configurazione ottimale. In Sostanza, oggi un impianto fotovoltaico nel Lazio conviene anche se non è a sud o inclinato di 30 gradi!!!

Azimut Tilt 
Azimut Fotovoltaico  Tilt Fotovoltaico

 

La copertura l’ideale è sicuramente a sud (azimut = 0), ma accettabile fino a est o ovest, con perdite di producibilità di circa il 20 %, e sud-est o sud-ovest con perdite del 5%. L’inclinazione ottimale dei tetti o dei moduli installati nei tetti piani (tilt) alle nostre latitudini va invece dai 29 ai 33 gradi. Un generatore fotovoltaico con tilt a 0° (modulo posto in orizontale ) determina una perdita di producibilità del il 10% rispetto al tilt ottimale.

Il fattore di trasposizione (o fattore di correzione) della produttività in funzione dell'azimut (in asse orizzontale) rispetto al sud, e del tilt o inclinazione (in asse verticale) rispetto al piano orizzontale è rappresentato nella tabella. Ovviamente il fattore correttivo è lo stesso indipendentemete se ci si trova spostati degli stessi gradi ad EST o ad OVEST rispetto al sud (in assenza di orografia). Questo parametro è fondamentale per determinare il corretto dimensionamento dei moduli in condizioni svantaggiate. Ovviamente si dovrà sovraddimensionare l'impianto se si vogliono ottenere valori di energia elettrica prodotti come se si fosse a sud. La tabella che segue defisce, appunto, il fattore di trasposizione in funzione di Tilt e Azimut.

  EST/OVEST (angolo di Azimut) SUD 
 Tilt  90°  75°  60°  45°  30°  15°   
 90°  0,53   0,58   0,61   0,63   0,65   0,65   0,65 
 80°  0,58   0,64   0,68   0,72   0,73   0,74   0,75 
 70°  0,65   0,71   0,75   0,79   0,81   0,83   0,84 
 60°  0,70   0,76   0,81   0,85   0,88   0,90   0,91 
 50°  0,75   0,81   0,86   0,90   0,93   0,96   0,96 
 40°  0,79   0,85   0,89   0,94   0,96   0,98   0,99 
 30°  0,82   0,88   0,91   0,95   0,97   0,99   1,00 
 20°  0,86   0,89   0,92   0,95   0,96   0,97   0,98 
 10°  0,88   0,89   0,91   0,92   0,94   0,94   0,95 
  0°  0,88   0,88   0,88   0,88   0,88   0,88   0,88 

 

In amaranto sono rappresentati i fattori di correzione accettabili da applicare a quegli impianti per cui non è possibile prediligere l'installazione ottimale (in grassetto). 

Tilt e Azimut dovrebbero sempre essere considerati e riportati nel preventivo (e sicuramente nella progettazione preeliminare), in quanto anche loro (insieme a molti altri fattori tra cui la NOCT dei moduli pannelli solari --Leggi di più--) determinano la produttività dell'impianto in termini di energia e di denaro e quindi il piano di rientro economico (leggi di più). Vai a leggere l'influenza del Tilt Fotovoltaico su un impianto installato con azimut a sud (--Vai all'articolo--)

Installare con noi un impianto fotovoltaico significa proggettarlo ed installarlo secondo le regole dettate dalla nostra profonda conoscenza dei parametri solari in ogni regione d'Italia. Per anni infatti abbiamo misurato la radiazione solare in tutte le condizioni possibili (vedi le nostre pubblicazioni scientifiche) e oggi applichiamo le nostre conoscenze alla tecnologia fotovoltaica avvalendoci di soli tecnici laureati con dottorato.  Affiancare conoscenza approfondita della radiazione solare, dell'elettronica e dell'elettrotecnica e contemporaneamente scegliere la qualità degli impianti è la formula giusta per ottenere il massimo guadagno in termini di resa economica e energetica per gli impianti fotovoltaici.  Quindi, se vuoi installare un impianto fotovoltaico affidati a chi è veramente competente nella scienza della radiazione solare, dell'elettronica, dell'elettrotecnica e del fotovoltaico e richiedici un preventivo per il tuo impianto. Compila il Form.

Azienda

Fotovoltaico in Scambio sul posto 2016 nel Lazio, Roma, Viterbo, Latina, Rieti e Frosinone

Il miglior modo per capire lo Scambio sul posto 2016 per il fotovoltaico nel Lazio, Roma, Viterbo, Latina, Rieti e Frosinone è quello di fare un esempio pratico.

Nel 2012 un nostro Cliente che ha realizzato il suo impianto fotovoltaico tramite Lightland Soluzioni Energia ci ha fatto pervenire e ci ha permesso di analizzare, per voi, il suo regime di Scambio Sul Posto relativo al conguaglio percepito nel 2016 per l'anno 2015.

Pubblichiamo in questo articolo questo esempio o caso reale di remunerazione in Scambio Sul Posto relativo all'anno 2013 in modo che tutti voi possiate capire meglio il meccanismo dello scambio sul posto per il fotovoltaico e quanto ancora risulti essere conveniente aderire a questo sistema di remunerazione dell'energia elettrica prodotta, immessa e prelevata.

L'impianto fotovoltaico di cui parliamo è posto nel Lazio, Roma ma ciò che vale per Roma vale anche per Viterbo, Latina, Rieti e Frosinone, insomma per tutta la Regione.

L'impianto è orientato a sud est (10° gradi verso sud, -80°). L'inclinazione della falda è di circa 10 gradi, la potenza dell'impianto fotovoltaico è 2,9 kWp ed è realizzato con moduli SunPower E20 327 Wp. L'inverter è un Aurora Power One 3.0. Le strutture utilizzate sono della HILTI e la minuteria elettrica è tutta Bticino. Sono presenti SPD e scaricatori fusibili della Schneider. Completa l'impianto un sistema di monitoraggio Ecodhome.

Il sistema di remunerazione dell'impianto Fotovoltaico in scambio sul posto è dato dal confronto tra l'energia elettrica immessa e quella prelevata durante l'anno 2013. Quindi per comprendere come funziona lo scambio sul posto per il fotovoltaico è sufficiente avere a disposizione i dati annuali prelevati dal contatore di Scambio oppure analizzare in "Dettaglio Benestare" relativo al conguaglio 2013 che ogni utente dello scambio sul posto può scaricare dal suo account personale attraverso il sito del GSE

L'impianto fotovoltaico in questione ha prodotto durante l'anno 2013 una quantità di energia elettrica pari a 3700 kWh. L'utente dello Scambio Sul Posto, prima dell'installazione dell'impianto fotovoltaico, consumava e quindi prelevava annualmente una quantità di energia elettrica pari a 2700 kWh pagata al gestore (ENEL, Servizio maggior tutela) circa 0.18 Euro al kWh considerando tutte le voci in bolletta compresa l'IVA al 10 %. Come è possibile verificare dalla immagine sottostante, tramite il file "dettaglio nestare" del GSE relativo al conguaglio 2014 per il 2013 si ha:

Fotovoltaico Scambio Sul Posto Dettaglio benestare conguaglio 2013

L'energia immessa in rete dal Cliente è pari a 3059 kWh

l'energia prelevata dalla rete è 1151 kWh

Il Controvalore in Euro dell'energia immessa è 196 €

Il Controvalore in Euro dell'energia prelevata è 73 €

Lo Scambio sul posto remunera l'energia scambiata che si ottiene come il valore minimo, in euro, dell'energia immessa e di quella prelevata più il valore delle componenti variabili relativo ai servizi di rete sempre in relazione all'energia scambiata:

In questo caso si osserva che l'energia scambiata, il valore minimo tra l'energia immessa e prelevata, corrisponde al valore in euro dell'energia prelevata cioè 73 € che, per avere la remunerazione relativa allo scambio sul posto, va sommato al valore minimo tra l'energia prelevata e immessa moltiplicata il coefficinete CUS (pari a 0.059 €/kWh). Questa parte di remunarazione e dunque: 0.05019 x 1151 = 58 €. Si tenga conto che il coefficiente CUS dipende strettamente dalla quantità di energia prelevata. Infatti per prelievi superiori a 3000 kWh il coefficiente CUS può essere anche di 0.18 €/kWh. Quindi, dato che questo Utente dello Scambio Sul Posto preleva poco (solo circa 1100 kWh in un anno) allora risulta essere "piccolo" anche il CUS.

Quindi la remunerazione relativa allo scambio sul posto è data dalla somma di 73 € e 57 € paria a,

SSP = 73 + 58 = 131 €.

Il nostro Cliente ha prelevato durante l'anno 2013, 1151 kWh pagando tale energia (comprensiva di IVA) circa 0.18 €/kWh. Quindi l'utente dello scambio sul posto ha anticipato un costo della bolletta pari ad, Costo Bolletta Annuale = 1151 x 0.18 = 207 Euro.

Tramite il solo scambio sul posto l'utente ha ottenuto " un rimborso" di 131 Euro quindi l'utente in scambio sul posto, per l'esercizio 2013 ha pagato la bolletta elettrica solo

207 - 131 = 76 € in un anno.

Considerando dunque il solo scambio sul posto l'utente si è visto rimborsare il 72 % [(207/76)/100] della bolletta elettrica anticipata durante il 2013 (considerando anche l'IVA!!!).

Questa percentuale di "rimborso" tramite lo scambio sul posto è una caratteristica comune a tutti gli utenti dello scambio sul posto grazie al fatto che il parametro CUS può variare fino ad un ordine di grandezza o più in base alla quantità di prelievo dell'utente stesso.

Non è finita qui, infatti l'utente dello scambio sul posto ha anche una porzione abbastanza grande di energia immessa in rete che è ben maggiore dell'energia prelevata (e quindi scambiata). Facendosi ACCREDITARE LE ECCEDENZE dal GSE il nostro Utente riceve nel 2014 anche:

Eccedenze 2013 = 196 - 73 = 123 € annui.

Questa voce, che non entra nel conteggio dello Scambio Sul Posto si prefigura come una vera e propria vendita di energia effettuata dal GSE per conto dell'utente dello scambio sul posto. Come vendita essa deve essere dichiarata all'atto della dichiarazione dei redditi in "altri redditi" e verrà decurtata della percentuale relativa allo scaglione irpef dell'utente stesso. Pur Ipotizzando una aliquata del 50%, si avranno circa 62 Euro netti.

A questo punto sommando anche il netto della vendita dell'eccedenza si ottiene annualmente dal GSE,

Introito Totale da GSE = SSP + Eccedenza netta = 131 + 62 = 193 € 

In questo modo il nostro utente dello scambio sul posto recupera non più il 72% della bolletta elettrica anticipata ad enel ma il 93% di ciò che ha anticipato (considerando uno scaglione irpef del 50%). Se lo scaglione irpef fosse il più basso, il 23%, allora si avrebbe:

Eccedenza Netta 123 / 1,23 = 100 €, Introito Totale = 131 + 100 = 231 €.

Quindi in questo caso tramite lo scambio sul posto e l'accredito dell'eccedenza ottiene un rimborso superiore al costo dell'energie elettrica sostenuto del 2013. Quindi è possibile, tramite questo meccanismo, ottenre il RIMBORSO TOTALE del costo dell'energia elettrica sostenuto. Basta sovraddimensionare l'impianto fotovoltaico opportunamente.

Ora non ci resta che analizzare quanto l'utente in conto scambio ha risparmiato per aver autoconsumato una pozione di energia elettrica prodotta dal suo impianto fotovoltaico. Avendo immesso 3059 kWh e avendo prodotto 3700 kWh ne consegue che l'autoconsumo di tale utente è di circa 700 kWh che, moltiplicato per il costo al kWh di 0.18 €/kWh, si ottiene:

Risparmio da Autoconsumo = 700 x 0.18 = 126 €

Quindi con il solo regime di Scambio Sul Posto ed autoconsumo si ottiene un introito annuale di (con aliquota irpef al 23%):

Risparmio+SSP+Eccedenza= 126 + 100 + 131 = 357 € annui

Dato che per tutto il 2014 è possibile detrarre il 50% della spesa dell'impianto fotovoltaico, ed ipotizzando un costo compreso di IVA dell'impianto stesso di 7500 €, è possibile calcolare una detrazione annuale di:

Detrazione Fiscale= [ 7500 / 2 ] / 10 = 375 €

Quindi sommando la detrazione Fiscale, i proventi dallo scambio sul posto, delle eccedenze e del risparmio in bolletta si ottiene (con aliquota irpef al 23%):

Risparmio da Fotovoltaico Risparmio+SSP+Eccedenza + Detrazione Fiscale = 357 + 375 = 732 €

Se si considerasse l'aumento di bolletta elettrica annua media, ricordando che l'introito derivante dallo scambio sul posto, il valore dell'eccedenza e il valore del risparmio in bolletta, si attualizzano sulla base del costo dell'energia elettrica ne consegue che l'installazione di un impianto fotovoltaico di qualità si ripaga in circa 6/7 anni.

Se l'impianto è di qualità, cioè se l'inverter gode di 10 anni di garanzia e i moduli risultano avere garanzie di 25 anni sui difetti e sulle potenze, appare evidente che l'installazione di un impianto fotovoltaico è un ottimo investimento per la famiglia per il suo risparmio e non ultimo per l'ambiente.

Installa con noi il tuo impianto fotovoltaico nel 2014. Richiedici un preventivo

Azienda

Check Up della resa di un impianto fotovoltaico nel Lazio

La produttività di un impianto fotovoltaico nel Lazio dipende da molti fattori tra cui:

1) Esposizione

2) Temperatura

3) Qualità del progetto

4) Qualita e deterioramento dei moduli

5) Perdite di impianto (cavi, inverter a quant'altro)

Se non sei contento della produttività del tuo impianto fotovolatico nel Lazio allora noi possiamo darti la risposta che cerchi.

La Lightland Soluzioni Energia può effettuare il controllo della produttività del tuo impianto fotovoltaico nel Lazio partendo dalla misura della radiazione solare incidente sui tuoi pannelli solari fotovoltaici fino all'analisi delle dispersioni del circuito e, ovviamente, alla termografia dei pannelli per verificare eventuali danneggiamenti alle singole celle dei pannelli solari fotovoltaici.

Il SERVIZIO DI CHECK UP BASE che Lightland Soluzioni Energia ti offre consiste in una misurazione giornaliera della radizione solare incidente sui tuoi pannelli solari fotovotlaici e il check up dell'impianto dal punto di vista elettrotecnico e dell'inverter.

Dalla produzione di energia elettrica  misurata dal contatore del tuo gestore  e dalla radiazione solare misurata con tecniche all'avanguardia (spettrometri di banda e spettroradiometri nanometrici) dai nostri tecnici laureati  si ricaverà il vero rendimento dell'impianto cosi come è stato costruito. 

In caso di difformità tra il rendimento dichiarato dal costrutore e dalle nostre misure affettueremo sui richiesta del cliente il check up dell'impianto verificando eventuali perdite, cattiva progettazione, connessioni elettriche e infine effettueremo la termografia dei pannelli attraverso telecamera infrarossa dedicata.

La lightland offre 4 pacchetti di check up base:

1) CHECK UP BASE 1 (1 misura della durata di un giorno)

2) CHECK UP BASE 2 (2 misure effettuate in due distinte stagioni)

3) CHECK UP BASE 3 (3 misure effettuate in tre distinte stagioni)

4) CHECK UP BASE 4 (4 misure effettuate in quattro distinte stagioni)


E nell'eventualità che la resa del il tuo impianto fotovotlaico non corrispondesse a ciò che è espettato offriamo:

1) Analisi dell'esposizione, (eventuale) pulizia pannelli solari fotovoltaici

2) CHECK UP elettrico

3) CHECK UP dell'inverter

4) CHECK UP termografico sui pannelli solari fotovoltaici

Infine, sarai te a scegliere se vorrai una relazione dello stato del tuo impianto firmata da tecnico abilitato che potrai usare come vorrai.

Se vuoi maggiori informazioni o un preventivo puoi contattarci tramite l'email

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo." style="margin: 0px; padding: 0px; border: 0px; outline: none; background-color: transparent; text-decoration: none; color: #004e63;">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Azienda

Fotovoltaico chiavi in mano nel Lazio

impianti fotovoltaici chiavi in mano - fotovoltaico lightland facile scritta

Qualità Lightland Senza Compromessi sui Pacchetti Fotovoltaici Lightland Facile-S e Facile-L

Per chi ha possibilità di usufruire di spazi maggiori (35 mq per un impianto da 2.88 kWp) siamo in grado di installare moduli a Film Sottile con celle Tandem a-Si H / microc-Si: H con inverter Solutronic (made in Germany) a prezzi davvero interessanti. Le caratteristiche principali dei pannelli a Film Sottile sono la bassissima perdita di potenza con l'innalzamento della temperatura (-0.28%/°C e NOCT di 43 °C), una produttività, a parità di potenza, di 8-10% in più rispetto ad un impianto poli o mono cristallino classico

Richiedi un appuntamento per il prezzo!!!

(Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

LIGHTLAND FACILE-SC

2,88 kWp

Il più economico sul mercato

contatti_impianti_fotovoltaici_pacchetti

oppure telefonaci al 3664809725

-Ricavo GSE

-Risparmio bolletta 

-Doppio Guadagno

-Spendi poco

- Potenza di picco 2.88 kWp

-12 Pannelli fotovoltaici Astronergy

-Inverter Aros Sirio

-Strutture per tetto a falda 

-Cablaggio

-Montaggio Standard

-Pratiche GSE-ENEL (oneri esclusi)

Note: Necessari 22 m2 disponibili

possibilità di scegliere pannelli

fotovoltaici Monocristallini

LIGHTLAND FACILE-SI

2,88 kWp

+10% INCENTIVO GSE per 20 anni

contatti_impianti_fotovoltaici_pacchetti

oppure telefonaci al 3664809725

-Ricavo GSE

-Risparmio bolletta 

-Doppio Guadagno

-Spendi poco

- Potenza di picco 2.88 kWp

-12 Pannelli fotovoltaici Eclipse Italia

-Inverter Aros Sirio

-Strutture per tetto a falda

-Cablaggio

-Montaggio Standard

-Pratiche GSE-ENEL (oneri esclusi)

Note: Necessari 22 m2 disponibili

possibilità di scegliere pannelli

fotovoltaici Monocristallini

 

LIGHTLAND FACILE-LC

4,32 kWp

Bassa spesa alto guadagno

contatti_impianti_fotovoltaici_pacchetti

oppure telefonaci al 3664809725

-Ricavo GSE 

-Risparmio bolletta

-Doppio Guadagno

 - Potenza di picco 4.32 kWp

-18 Pannelli fotovoltaici Astronergy

-Inverter Aros Sirio/Solutronic

-Strutture per tetto a falda

-Cablaggio

-Montaggio Standard

-Pratiche GSE/gestore rete (oneri esclusi)

Note: Necessari 32 m2 disponibili

possibilità di scegliere pannelli

fotovoltaici Monocristallini

 

LIGHTLAND FACILE-LI

4,32 kWp

+10% INCENTIVO GSE per 20 anni

contatti_impianti_fotovoltaici_pacchetti

oppure telefonaci al 3664809725

-Ricavo GSE

-Risparmio bolletta

 -Doppio Guadagno

- Potenza di picco 4.32 kWp

-18 Pannelli fotovoltaici Eclipse Italia

-Inverter Aros Sirio/Solutronic 

-Strutture per tetto a falda

-Cablaggio

-Montaggio Standard

-Pratiche GSE/gestore rete (oneri esclusi)

Note: Necessari 32 m2 disponibili

possibilità di scegliere pannelli

fotovoltaici Monocristallini

 

Servizi inclusi nei pacchetti Facile SC, LC, SI, LI

  • Installazione standard1certificazione collaudo dell'impianto da parte dei nostri installatori qualificati
  • Monitoraggio locale per verificare la produzione dell'impianto da casa
  • Quadro elettrico di sezionamento in corrente alternata CA
  • Strutture di supporto moduli in alluminio e bulloneria inox
  • Cavi, tubi, canaline e materiali accessori
  • Progetto elettromeccanico
  • Montaggi elettromeccanici
  • Trasporto a piè d'opera
  • Piano operativo di sicurezza
  • Collaudo e messa in servizio
  • Pratiche autorizzative e per la connessione alla rete elettrica (esclusi oneri per la connessione)
  • Pratiche per la richiesta di incentivi al GSE
  • Assistenza post vendita tempestiva
  • Garanzie sulla potenza per 25 anni
  • Assicurazione sulla potenza dei moduli indipendnetmete dalla casa madre (solo con moduli Astronergy-Chint Power)

1 Per installazione standard si intende un'installazione su tetto a falda, senza la sostituzione di componenti strutturali e/o edili purché per l’installazione stessa non sia necessario il montaggio di ponteggi, l’uso di cestelli elevatori, di gru o di altre apparecchiature di sollevamento speciali. Non sono comprese le opere civili in genere e la verifica di stabilità strutturale degli stabili con l’impianto fotovoltaico installato e con i carichi accidentali di riferimento del sito (neve, vento, ecc.).

Caratteristiche salienti dei Moduli Astronergy. I moduli Astronergy sono prodotti dal colosso Asiatico Chint già fornitore dell'Enel. La Chint Power garantisce la potenza dei suoi pannelli fotovoltaici per 25 anni e propone grautitamente l'assicurazione delle performace dei suoi moduli tramite compagnia assicurativa indipendente dalla fabbrica stessa. In questo modo sarà possibile, in caso di problemi, avere il corrispettivo in denaro o in moduli di ciò che in 25 anni potrebbe deteriorarsi da una fonte diversa dalla fabbrica produttrice. I moduli hanno una efficienza fino al 15.8%, tolleranze solo positive (0-5 Wp)6 diodi di Bypass, una perdita di potenza con la temperatura di -0.451%/°C, NOCT di 46-47+/-2 °C.

Per chi ha possibilità di usufruire di spazi maggiori (35 mq per 2.88 kWp) siamo in grado di installare moduli a Film Sottile con celle Tandem a-Si H / microc-Si: H con inverter Solutronic (made in Germany) a prezzi davvero interessanti. Le caratteristiche principali dei pannelli a Film Sottile sono la bassissima perdita di potenza con l'innalzamento della temperatura (-0.28%/°C e NOCT di 43 °C), una produttività, a parità di potenza, di 8-10% in più rispetto ad un impianto poli o mono cristallino classico, 

PER PRENOTARE IL TUO IMPIANTO "LIGHTLAND FACILE" TI BASTERA' COMPILARE IL FORM OPPURE SCRIVERCI ALL'INDIRIZZO

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo." style="margin: 0px; padding: 0px; border: 0px; outline: none; background-color: transparent; text-decoration: none; color: #004e63;">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

E NOI VERIFICHEREMO GRATUITAMENTE LA FATTIBILITA' DEL PROGETTO

Se questi impianti fotovoltaici non rispondono alle tue esigenze allora richiedici UNA OFFERTA MIRATA compilando il Form

Azienda

Pagina 2 di 2

Presets
BG Color
BG Patterns
Accent Color
Apply